Intorno a questo e' nato percio' tutto un insieme di strutture pubbliche e private che hanno creato, creano e mantengono siti web di Amministrazioni Pubbliche, Enti, Province , Comuni, Regioni ecc......
A volte pero', progetti che sulla carta, partivano come portatori di innovazione tecnologica finiscono nella pratica abbandonati dopo qualche tempo, a fronte, quasi sempre di spese non indifferenti.
L'impressione e' che, per la marginale conoscernza al problema di chi commissiona un portale web od anche un semplice sito , la cosa si risolva nell'accettazione di proposte di 'alta tecnologia informantica' che poi quando realizzate, al lato pratico, si dimostrano, a volte, di scadente qualita' e anche di utilizzo non agevole da parte di un comune navigatore internet.
Non solo, anche per quei siti che, una volta attivati, andrebbero mantenuti efficienti ed aggiornati, ci troviamo molto spesso, e sempre piu' di frequente, di fronte a situazioni poco edificanti.
Il dubbio che sorge. e' che dopo la creazione e l'attivazione del sito, chi deve curarne la sicurezza o gli aggiornamenti, non esista o se presente, molte volte abbia delle conoscenze molto limitate su quello che deve fare.
Dpo questa premessa , iniziamo con un esempio.
Portale della Provincia di Frosinone Online. http://www.provincia.fr.it/
Si tratta del portale della provincia laziale con un insieme di informazioni e links a diversi uffici, attivita', enti collegati e con la presenza di annuci che riguardano le attivita' istituzionali della provincia.
Andando sulla pagina dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) ecco la sorpresa
Provate a dare una occhiata al libro degli ospiti, basta che selezionate URP dalla main page e poi ' libro degli ospiti'.
Come vede dall'immagine ci sono 16.131 ( leggasi sedicimilacentotrentuno) messaggi fake di genere porno.Sono cosi' tanti che e' umanamente impossibile riuscire a leggerli tutti.
Non entro nei particolari di come sia stato possibile creare questo enorme archivio, ma dal punto di vista pratico questo denuncia, come minimo la poca attenzione, se non l'assemza completa di un controllo del sito da parte di chi e' addetto alla sicurezza. dello stesso, anche dopo che il fatto e' avvenuto.
Non credo nenache che chi ha , diciamo cosi, iniettato nel libro degli ospiti 16.131 messaggi lo abbia fatto scrivendoli uno ad uno a mano................ ; notate anche gli indirizzi e-mail associati ai messaggi.
Se le date dei messaggi sono autentiche si tratta di post generati il 10 novembre e quindi quasi una settimana fa'.
Come si vede, succede quindi molto spesso che, una volta fatto il sito, l'attivita' di aggiornamento e di mantenimento della sicurezza, viene spesso vista solo come un optional poco interessante e dispendioso.
Continua
Edgar
A volte pero', progetti che sulla carta, partivano come portatori di innovazione tecnologica finiscono nella pratica abbandonati dopo qualche tempo, a fronte, quasi sempre di spese non indifferenti.
L'impressione e' che, per la marginale conoscernza al problema di chi commissiona un portale web od anche un semplice sito , la cosa si risolva nell'accettazione di proposte di 'alta tecnologia informantica' che poi quando realizzate, al lato pratico, si dimostrano, a volte, di scadente qualita' e anche di utilizzo non agevole da parte di un comune navigatore internet.
Non solo, anche per quei siti che, una volta attivati, andrebbero mantenuti efficienti ed aggiornati, ci troviamo molto spesso, e sempre piu' di frequente, di fronte a situazioni poco edificanti.
Il dubbio che sorge. e' che dopo la creazione e l'attivazione del sito, chi deve curarne la sicurezza o gli aggiornamenti, non esista o se presente, molte volte abbia delle conoscenze molto limitate su quello che deve fare.
Dpo questa premessa , iniziamo con un esempio.
Portale della Provincia di Frosinone Online. http://www.provincia.fr.it/
Si tratta del portale della provincia laziale con un insieme di informazioni e links a diversi uffici, attivita', enti collegati e con la presenza di annuci che riguardano le attivita' istituzionali della provincia.
Andando sulla pagina dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) ecco la sorpresa
Provate a dare una occhiata al libro degli ospiti, basta che selezionate URP dalla main page e poi ' libro degli ospiti'.
Come vede dall'immagine ci sono 16.131 ( leggasi sedicimilacentotrentuno) messaggi fake di genere porno.Sono cosi' tanti che e' umanamente impossibile riuscire a leggerli tutti.
Non entro nei particolari di come sia stato possibile creare questo enorme archivio, ma dal punto di vista pratico questo denuncia, come minimo la poca attenzione, se non l'assemza completa di un controllo del sito da parte di chi e' addetto alla sicurezza. dello stesso, anche dopo che il fatto e' avvenuto.
Non credo nenache che chi ha , diciamo cosi, iniettato nel libro degli ospiti 16.131 messaggi lo abbia fatto scrivendoli uno ad uno a mano................ ; notate anche gli indirizzi e-mail associati ai messaggi.
Se le date dei messaggi sono autentiche si tratta di post generati il 10 novembre e quindi quasi una settimana fa'.
Come si vede, succede quindi molto spesso che, una volta fatto il sito, l'attivita' di aggiornamento e di mantenimento della sicurezza, viene spesso vista solo come un optional poco interessante e dispendioso.
Continua
Edgar
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