Come ho gia' scritto in un precedente post "Le ricerche con Google che ci linkano a malware." sembra che ultimamente uno dei sistemi adottati per cercare di reindirizzare la navigazione internet su siti con contenuti malevoli sia quella di creare volutamente pagine con url che contengono riferimenti a parole di uso comune oppure a nomi di siti noti (es.governativi).
Di solito le frasi o parole usate sono in inglese ma recentemente si sono aggiunti anche siti con contenuto in lingua italiana.
Un tipico esempio di pagine contenenti migliaia di parole, in lingua italiana, che vengono linkate da un motore di ricerca lo vedete in questo precedente post "Migliaia di false pagine Blogger' .
In questi giorni sembra sia comparso in rete un enorme numero di false pagine create apposta per linkare ai primi posti dei risultati di una ricerca eseguita con Google falsi siti con malware.
Inoltre sunbelt presenta un documento in formato pdf che raccoglie un parte di frasi o parole che se utilizzate in una ricerca restituiscono pagine con contenuti malevoli.
Una nota interessante viene poi sempre da sunbelt in un post dove si descrive una nuova tecnica utilizzata da chi vuole nascondere le pagine con malware ad una ricerca eseguita utilizzando gli operatori avanzati di Google INURL e SITE.
Attraverso questo Javascript viene evitata la visualizzazione di un sito utilizzando gli operatori di Goggle che, spesso, sono utilizzati da chi ricerca in rete siti contenenti codice pericoloso.
Di solito le frasi o parole usate sono in inglese ma recentemente si sono aggiunti anche siti con contenuto in lingua italiana.
Un tipico esempio di pagine contenenti migliaia di parole, in lingua italiana, che vengono linkate da un motore di ricerca lo vedete in questo precedente post "Migliaia di false pagine Blogger' .
In questi giorni sembra sia comparso in rete un enorme numero di false pagine create apposta per linkare ai primi posti dei risultati di una ricerca eseguita con Google falsi siti con malware.
Inoltre sunbelt presenta un documento in formato pdf che raccoglie un parte di frasi o parole che se utilizzate in una ricerca restituiscono pagine con contenuti malevoli.
Una nota interessante viene poi sempre da sunbelt in un post dove si descrive una nuova tecnica utilizzata da chi vuole nascondere le pagine con malware ad una ricerca eseguita utilizzando gli operatori avanzati di Google INURL e SITE.
Attraverso questo Javascript viene evitata la visualizzazione di un sito utilizzando gli operatori di Goggle che, spesso, sono utilizzati da chi ricerca in rete siti contenenti codice pericoloso.
Edgar
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