Nota: questo post viene pubblicato il 14 maggio rispetto alla sua creazione (13 maggio) a causa dei noti problemi (se ne e' scritto parecchio in rete) che hanno interessato Blogger.
A causa di un un intervento di manutenzione programmata si sono verificati inconvenienti abbastanza seri a partire dal 12 maggio, che hanno visto prima OFF-line i blogs ospitati da Blogger e successivamente tornare ON-line ma in sola modalita' lettura e quindi senza la possibilita' di pubblicare nuovi post.
Su http://buzz.blogger.com una spiegazione da parte di Blogger su quanto avvenuto.
Ecco tornare un phishing ai danni di Unicard – UGF Banca, la cui ultima segnalazione sul blog risale al 4 marzo.
Questa la mail dai consueti contenuti
Le caratteristiche del phishing relativamente al probabile IP di origine del messaggio
cosi' come l'utilizzo per il redirect di sito USA con il supporto di Innova Studio a.m.
ed ancora il dominio, creato ieri per ospitare il clone Unicard sempre sul 'solito' servizio di hosting USA
individuano l'azione come provenire probabilmente dal medesimo gruppo di phishers ben noto da tempo (R-team)
Ad ulteriore conferma di questa ipotesi anche un IP romeno
presente come primo accesso al sito di phishing e rilevabile dal log dello stesso.
Le pagine clone Unicard, di cui vediamo quella di login
non presentano verifiche particolari sui contenuti digitati come gia' visto in passato.
Edgar
A causa di un un intervento di manutenzione programmata si sono verificati inconvenienti abbastanza seri a partire dal 12 maggio, che hanno visto prima OFF-line i blogs ospitati da Blogger e successivamente tornare ON-line ma in sola modalita' lettura e quindi senza la possibilita' di pubblicare nuovi post.
Su http://buzz.blogger.com una spiegazione da parte di Blogger su quanto avvenuto.
Ecco tornare un phishing ai danni di Unicard – UGF Banca, la cui ultima segnalazione sul blog risale al 4 marzo.
Questa la mail dai consueti contenuti
Le caratteristiche del phishing relativamente al probabile IP di origine del messaggio
cosi' come l'utilizzo per il redirect di sito USA con il supporto di Innova Studio a.m.
ed ancora il dominio, creato ieri per ospitare il clone Unicard sempre sul 'solito' servizio di hosting USA
individuano l'azione come provenire probabilmente dal medesimo gruppo di phishers ben noto da tempo (R-team)
Ad ulteriore conferma di questa ipotesi anche un IP romeno
presente come primo accesso al sito di phishing e rilevabile dal log dello stesso.
Le pagine clone Unicard, di cui vediamo quella di login
non presentano verifiche particolari sui contenuti digitati come gia' visto in passato.
Edgar
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