E' infatti sempre utilizzato il medesimo sito analizzato in precedenza e con whois
per ospitare i redirects attualmente attivi e gestiti tramite la nota e consueta interfaccia Innova Studio.
L'unica differenza rispetto a quanto visto la volta scorsa (29 aprile)
e' la presenza di un terzo codice di redirect (evidenziato in rosso)
che si aggiunge ai 2 gia' presenti, a dimostrazione che, almeno per il momento, il sito scelto dai phishers per ospitare i redir si sta' dimostrando 'affidabile' (nessun intervento sull'Asset Manager a contrasto della inclusione dei codici di redirect)
Questo un 'molto' parziale report creato in automatico con script Autoit,
Edgar
per ospitare i redirects attualmente attivi e gestiti tramite la nota e consueta interfaccia Innova Studio.
L'unica differenza rispetto a quanto visto la volta scorsa (29 aprile)
e' la presenza di un terzo codice di redirect (evidenziato in rosso)
che si aggiunge ai 2 gia' presenti, a dimostrazione che, almeno per il momento, il sito scelto dai phishers per ospitare i redir si sta' dimostrando 'affidabile' (nessun intervento sull'Asset Manager a contrasto della inclusione dei codici di redirect)
Questo un 'molto' parziale report creato in automatico con script Autoit,
che dimostra come negli ultimi 3 giorni siano cambiati piu' volte sia i domini che ospitano il clone, che, in alternativa, i percorsi alle pagine di phishing quando era mantenuto lo stesso dominio per ospitare il clone Volksbank - Banca Popolare dell'Alto Adige.
Edgar
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