Come mi ha segnalato
Denis Frati e come rilevo dai
report dello Script Autoit che tiene monitorato alcuni dei codici di rediect presenti in rete,

i phishers oltre a continuare
il reindirizzamento a clone monte Parma ospitato su sito israeliano
visto questa mattina, hanno ora messo online un redirect a
Banca C.R Asti che ritorna nelle loro '
attenzioni' dopo qualche tempo
Il sito finale
di phishing dopo essere rimasto poche ore su
dominio di hosting USA creato allo scopo
e' passato
su account free gestito da Altervista (whois tedesco).Questo farebbe pensare
ad una piu' incisiva gestione dei controlli da parte del noto hoster Usa che ultimamente
sembra mettere offline i siti clone con una certa rapidita', costringendo
i phishers a variare spesso l'indirizzo finale del sito copia.Edgar
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