Anche se si tratta di links che proprio per la loro natura di supporto a SEO poisoning in molti dei casi visti non son raggiungibili se non utilizzando user agent particolare o refer da pagine Google o Yahoo, evitate di seguire eventuali reindirizzamenti funzionanti, se non avete preso alcune precauzioni.(sandboxie, noscript ecc..)
Ecco un breve riassunto di quanto sta attualmente accadendo in rete attraverso l'accoppiata di servizio di free blogging IT e servizio di free di web hosting per produrre pagine di links da utilizzarsi come probabile fonte di SEO poisoning.
Vediamo di riassumere una serie di attuali casi che partendo da blogs IT linkano a sito creato sfruttando uno spazio web online gratuito, spazio web utilizzato appunto allo scopo di proporre pagine di links indicizzabili dai motori di ricerca.
In tutti i casi visti , come gia' descritto in passato, si fa ampio uso sia di referer, di user_agent ed anche di geo-localizzazione dell'IP di chi accede ai links.
Questo uno dei tanti blogs su style.it , creati ad intervall di tempo molto ridotti, l'uno dall'altro (solo pochi minuti)
ed utilizzati allo scopo di mettere online magliaia di link come vediamo dai contenuti del source della pagina
Qui vediamo invece un attuale blog su myblog.it
con i relativi links presenti nel source
A riprova che queste attivita' che coinvolgono blog su style.it e su myblog.it, sono correlate, possiamo vedere che in entrambi i casi si usano ad esempio pagine create attraverso l'uso di questo servizio , su IP francese,
e che permette di generare pagine WEB con URL dai nomi simili a quelli che vediamo nelle pagine usate per il redirect
Ecco invece un altro servizio di free blogging italiano che parrebbe essere entrato nelle attenzioni di chi vuole proporre questa campagna di SEO poisoning
e che presenta nella pagina le migliaia di links
generati sfruttando questa volta, tra i tanti disponibili, sia questo servizio free
che questo
Edgar
Ecco un breve riassunto di quanto sta attualmente accadendo in rete attraverso l'accoppiata di servizio di free blogging IT e servizio di free di web hosting per produrre pagine di links da utilizzarsi come probabile fonte di SEO poisoning.
Vediamo di riassumere una serie di attuali casi che partendo da blogs IT linkano a sito creato sfruttando uno spazio web online gratuito, spazio web utilizzato appunto allo scopo di proporre pagine di links indicizzabili dai motori di ricerca.
In tutti i casi visti , come gia' descritto in passato, si fa ampio uso sia di referer, di user_agent ed anche di geo-localizzazione dell'IP di chi accede ai links.
Questo uno dei tanti blogs su style.it , creati ad intervall di tempo molto ridotti, l'uno dall'altro (solo pochi minuti)
ed utilizzati allo scopo di mettere online magliaia di link come vediamo dai contenuti del source della pagina
Qui vediamo invece un attuale blog su myblog.it
con i relativi links presenti nel source
A riprova che queste attivita' che coinvolgono blog su style.it e su myblog.it, sono correlate, possiamo vedere che in entrambi i casi si usano ad esempio pagine create attraverso l'uso di questo servizio , su IP francese,
e che permette di generare pagine WEB con URL dai nomi simili a quelli che vediamo nelle pagine usate per il redirect
Ecco invece un altro servizio di free blogging italiano che parrebbe essere entrato nelle attenzioni di chi vuole proporre questa campagna di SEO poisoning
e che presenta nella pagina le migliaia di links
generati sfruttando questa volta, tra i tanti disponibili, sia questo servizio free
che questo
Edgar
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