sabato 16 ottobre 2010

Ancora servizi di free blogging utilizzati per azioni di SEO poisoning. L'Espresso BLOG (16 ottobre)

Premessa importante:
Anche se si tratta di links che proprio per la loro natura di supporto a SEO poisoning in molti dei casi visti non son raggiungibili se non utilizzando user agent particolare o referer da pagine Google o Yahoo, evitate di seguire eventuali reindirizzamenti funzionanti, se non avete preso alcune precauzioni.

Servizi free di hosting ma anche di blogging sembrano essere tra i preferiti per chi vuole attuare diffusione di links a siti di dubbia affidabilita' ma che spesso supportano anche diffusione di fake AV, pharmacy ecc....

Dopo aver visto l'uso di Myblog.it, Style.it vediamo oggi il servizio di free blogging gestito dal nota rivista italiana L'Espresso.

Ecco quello che appare da una ricerca in rete:

Si tratta di blog free chiaramente fake di cui vediamo una lista di alcuni post

che se esaminati nel dettaglio

mostrano la presenza di un elevato numero di links (circa 2000) inclusi nel codice

Come abbiamo gia' visto in questi casi i link presenti se cliccati dal nostro browser propongono

Cosa ben diversa se invece utilizziamo un user agent Googlebot con il quale otteniamo

e dove appare evidente il tentativo di proporre al bot del motore di ricerca i contenuti da indicizzare per una probabile azione di Seo poisoning.

Chiaramente, come gia' analizzato in passato, se invece simuliamo che il link sia raggiunto attraverso una ricerca es. Google , forzando un referer appropriato, otteniamo

dove notiamo anche una simulazione di messaggio personalizzato a seconda dell'IP di provenienza del visitatore della pagina.


Edgar

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