Infatti una delle condizioni necessarie perche' chiunque possa accedere da remoto al router e' proprio quella di aver lasciato la password di accesso originale (di default) e quindi conosciuta da tutti.
A seconda delle diverse marche di routers abbiamo differenti impostazioni e scelte possibili per limitare l'accesso alle pagine di amministrazione remota attraverso una connessione internet ed e' opportuno quindi consultare il manuale d'uso per conoscere quale sara' la procedura da seguire per disabilitare l'accesso remoto.
Ad esempio questa una videata delle impostazioni di un modello Dlink che evidenzia come, in questo caso, fortunatamente l'amministrazione remota vada abilitata e di default non sia stata attivata.
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Veniamo invece ad un nutrito numero di marche e modelli di routers che di default hanno l'accesso di amministrazione remota completamente libero.
Ecco una pagina del manuale d'uso di un router di marca Edimax che dimostra come di default le impostazioni dell'access management del router permettano un accesso remoto da parte di chiunque.
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Anche il router del sottoscritto, fornito dal provider thai, pur con diverso marchio, ricalca perfettamente nell'interfaccia di amministrazione via pagina web, il layout visto ora e naturalmente anche le modalita' di configurazione.
Ecco come appare l'impostazione di default della pagina che permette di filtrare l indirizzo IP abilitando solo un determinato valore o range per l'accesso remoto al dispositivo
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Una riprova che il router in questione e' pronto a rispondere ad una richiesta di login attraverso Internet la possiamo avere utilizzando questa semplice pagina del sito
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Si tratta di una semplice pagina che propone di eseguire una scansione delle porte presenti sul nostro IP verificandone lo stato. Si puo' scegliere manualmente il numero della porta tra quelle piu' comuni usate dall'amministrazione remota (80 (interfaccia WEB) , 21, 23, 8080 ecc....)
Eseguendo una scansione delle porte aperte sul nostro IP attuale se il nostro router presenta l'amministrazione remota raggiungibile dalla rete noteremo alcune porte aperte che corrisponderanno all'accesso web di configurazione remota (80 web page, 21 ftp, 23 telnet ecc....).
Dopo aver abilitato l'accesso al router solo da IP interni alla nostra rete locale attraverso l'apposita maschera di input, possiamo rieseguire la scansione che ora dimostrera' l'assenza completa di qualsiasi connessione possibile tra la pagina di amministrazione del router e la rete.( nel mio caso le tre porte 80, 21 e 23 chiuse)
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Anche una analisi attraverso il sito
dimostra le differenza, prima
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Edgar
1 commento:
fortuna vuole che al riavvio del router quanto indebitamente inserito dal cattivo di turno vada perso...alemno quello
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