lunedì 3 dicembre 2007

........ e cambiando il motore di ricerca ..... il risultato non cambia .... Siti spazzatura - parte terza

Ultimamente, stanno aumentando in rete i problemi legati a ricerche eseguite con Google che facilmente puntano a migliaia di siti costruiti appositamente per indirizzare la nostra navigazione Internet su pagine contenenti malware o comunque links a siti porno, falsi software antispyware ecc... di cui ho scritto nel post precedente.

Google comunque non e' il solo motore di ricerca ad avere di questi problemi; vediamo ad esempio cosa succede con Microsoft Live Search.
Questa e' la pagina di ricerca ottenuta con le parole chiave regali natale e l'operatore di ricerca site:.cn

Il numero dei risultati e' minore rispetto a Google ma il contenuto non cambia di molto, anche se in questo caso si tratta di differenti siti web rispetto a quelli visti nei precedenti posts; c'e' anzi da rimanere stupiti dei termini che vengono usati all'interno delle pagine che sono generate sicuramente con qualche software che assembla in maniera casuale la sequenza di parole o le frasi per creare il testo da visualizzare.







Anche in questo caso lo scopo e' sempre il solito e cioe' utilizzare i link per reindirizzare la nostra navigazione istantaneamente su pagine con malware, siti porno... ecc...

Come in precedenza la maggior parte di queste pagine i e' hostata in Usa anche se il dominio comunque e' .cn

A parziale ridimensionamento del pericolo c'e' da dire che sia gli esempi riportati da Sunbeltblog che i test che ho eseguito, con Google e con Microsoft Live Search forzano le ricerche tramite l'operatore site: sul dominio .cn che e' uno tra quelli con piu' problemi.
Probabilmente chi esegue una normale ricerca con Google non utilizza, forse neanche conosce, l'esistenza di questo operatore di ricerca e quindi i risultati restituiti non presentano le alte percentuali di siti pericolosi viste ora.

In ogni caso gli sforzi dei malintenzionati che operano in rete sono quelli di fare in modo che Google o altri search engines posizionino ai primi posti proprio le pagine pericolose che abbiamo visto adesso e quindi sara bene che chi gestisce i motori di ricerca applichi sempre di piu' un controllo sulla attendibilita' dei risultati.

In effetti alcuni tentativi di filtrare pagine pericolose sono gia' in atto da parte di Google in collaborazione con StopBadware.org attraverso la comparsa di un avviso quando il link punta a siti contenenti codice malevolo.

Edgar

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