In un post del 12 luglio venivano evidenziati alcuni phishing ai danni di note aziende di servizi internet a diffusione mondiale.
Erano presenti phishing ai danni di web-mail ma anche, ad esempio, al noto servizio Skype.
Il clone evidenziato oggi e tuttora attivo su server
Erano presenti phishing ai danni di web-mail ma anche, ad esempio, al noto servizio Skype.
Il clone evidenziato oggi e tuttora attivo su server
e' questa pagina perfettamente uguale all'originale login a GMail
Si tratta dell'ennesimo tentativo di acquisire le credenziali di accesso alla web-mail di Google ma non solo, in quanto l'account Google copre ormai un numero ben piu' esteso di servizi.
Nata solo come login al servizio GMail la pagina di accesso al servizio Web Mail e' diventata ultimamente l'accesso a parecchi nuovi servizi web, sviluppati da Google.
Pensiamo ad esempio a G Drive, G +, G Docs ecc.... tutti accessibili da un singolo login, sia effettuato esempio da G+, ma anche come in questo caso tramite GMail.
Quindi, se la password di accesso viene acquisita dai phishers, tutti questi servizi diventano per loro accessibili, mettendo in pericolo non solo i dati relativi a mail inviate e ricevute ma anche possibili dati privati presenti in G Docs, quando utilizzato, oppure fotografie personali salvate su Google Picasa ecc..... ecc......
Da considerare poi che alcuni potrebbero utilizzare, per comodita', le stesse credenziali di login Google per altri servizi, al limite anche per l'accesso ad Home Banking, incrementando cosi' notevolmente i rischi di questo genere di furto di passwords.
Nata solo come login al servizio GMail la pagina di accesso al servizio Web Mail e' diventata ultimamente l'accesso a parecchi nuovi servizi web, sviluppati da Google.
Pensiamo ad esempio a G Drive, G +, G Docs ecc.... tutti accessibili da un singolo login, sia effettuato esempio da G+, ma anche come in questo caso tramite GMail.
Quindi, se la password di accesso viene acquisita dai phishers, tutti questi servizi diventano per loro accessibili, mettendo in pericolo non solo i dati relativi a mail inviate e ricevute ma anche possibili dati privati presenti in G Docs, quando utilizzato, oppure fotografie personali salvate su Google Picasa ecc..... ecc......
Da considerare poi che alcuni potrebbero utilizzare, per comodita', le stesse credenziali di login Google per altri servizi, al limite anche per l'accesso ad Home Banking, incrementando cosi' notevolmente i rischi di questo genere di furto di passwords.
Edgar
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