mercoledì 19 novembre 2008

Anthony Aka Scam

Ricevuta una tipica mail di truffa detta anche “truffa alla nigeriana” nome che deriva dalle prime lettere di spam di questo genere risalenti a qualche anno fa e con riferimenti alla Nigeria.

Questo tipo di raggiro informatico (ma che ha circolato anche via posta ordinaria) e' stato uno tra i piu diffusi esempi di mails di spam negli anni passati, ma ancora oggi con diverse varianti continua ad essere presente in rete ( un esempio recente di variante lo trovate a questo link http://attivissimo.blogspot.com/2008/11/facebook-sbatca-la-truffa-alla.html)

Esistono decine di varianti al testo delle mails truffa ma in genere il senso e'sempre quello: uno sconosciuto non riesce a sbloccare un conto in banca (di solito milioni di dollari) ed ha bisogno di un prestanome discreto che compia l'operazione al suo posto. Invita cosi', chi riceve la mail, ad aiutarlo in cambio di una percentuale della somma movimentata.

In realta' chi cadesse nel tranello dovra' pagare fantomatiche pratiche burocratiche necessarie allo sblocco del conto che in realta' non avverra' mai in quanto inesistente.

Questa la mail ricevuta

dove si nota che il mittente, un certo Anthony Aka e' gia' noto in rete per mails simili di cui vediamo un dettaglio
(cambia solo la mail a cui inviare la risposta)

Normalmente il paese coinvolto non e' la Nigeria, ma il Ghana, la Costa d'Avorio, la Repubblica del Benin, la Repubblica del Senegal, il Sud Africa o altri stati dell'Africa Occidentale. Occasionalmente la frode passa da un paese non africano come l'Olanda, la Francia, il Regno Unito, la Spagna, l'Italia, il Belgio, la Germania o il Canada.

Secondo la polizia degli Stati Uniti d'America, l'ammontare del raggiro e' stato in passato di circa 100 milioni di dollari l'anno soltanto verso gli Stati Uniti, senza che le autorita' siano riuscite a fare qualcosa per fermare il fenomeno. (fonte Wikipedia)

Edgar

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