Non sembra fermarsi il fenomeno dell'
hacking di siti italiani, che a volte colpisce interi server web o parte di essi.
Un esempio di oggi e' il server che vedete nel whois
![](//1.bp.blogspot.com/_-6waw8mcpyI/R9SVLPNCumI/AAAAAAAAELE/9Us_HiBEkXg/s320/whois+red+obfu.jpg)
e questo un report eseguito con webscanner e l'opzione di ricerca su pagina aggiunta. (
red.htm)
![](//4.bp.blogspot.com/_-6waw8mcpyI/R9STV_NCuhI/AAAAAAAAEKc/6TCkXMO7ah0/s320/reportobfu.jpg)
Come si vede parte dei siti hostati sul server ha subito l'hacking.
![](//1.bp.blogspot.com/_-6waw8mcpyI/R9SUQPNCujI/AAAAAAAAEKs/DuGt0SFb2nI/s320/redpage.jpg)
Non e' comunque il solo caso, pagine con problemi (home page o aggiunte al sito) se ne contano attualmente a decine se non a centinaia.
Alcuni esempi :
![](//2.bp.blogspot.com/_-6waw8mcpyI/R9SVdfNCunI/AAAAAAAAELM/97f1Wi4kODo/s320/fiamme.jpg)
ed anche
![](//2.bp.blogspot.com/_-6waw8mcpyI/R9SVvfNCuoI/AAAAAAAAELU/B7g0MYpzNbk/s320/screen.jpg)
Si tratta di pagine di hacking di siti .it tuttora attive.
Edgar
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